Presente in più di 30 paesi, la Tonnellerie Saury rispetta rigorosi criteri di controllo per garantire qualità e competenza costanti. Ogni botte è sottoposta a un rigoroso controllo di qualità in ogni fase della produzione.
“Per realizzare la pre-tostatura tradizionale, la botte di rovere Saury viene curvata dopo il cosiddetto allestimento della gonna – ovvero l’assemblaggio delle doghe, tenute insieme da cerchi di metallo – grazie a una tostatura con fuoco di legna con inumidimento superficiale.
Questa fase, estremamente delicata, mette in luce l’abilità del bottaio.
Uno studio sull’impatto del metodo di curvatura condotto dal Laboratoire Exact nel 2014 ha permesso di dimostrare una diminuzione del 49% degli ellagitannini dopo la curvatura tradizionale; le botti tradizionali conferiranno perciò struttura, densità e profondità ai vini. Dal punto di vista aromatico, i vini guadagnano complessità ed eleganza”.
“Messo a punto per la prima volta dalla Tonnellerie Saury nel 2000, il procedimento di immersione consiste nell’inserire la “gonna” in un bagno d’acqua ad alta temperatura.
Dopo l’immersione , si effettua la curvatura della “gonna”, seguita da una tostatura classica (M, M+, Lumière) definita in funzione delle caratteristiche richieste. Durante l’immersione, l’acqua penetra nel legno eliminando i tannini più duri.
Questa fase permette di rivelare le molecole aromatiche presenti nel rovere e sviluppate durante la stagionatura delle assi.
Le botti sono posizionate su nuovi bracieri, anch’essi alimentati dai trucioli di rovere che rimangono dalla produzione, e rigirate più volte per ottenere una tostatura omogenea, senza che la fiamma entri mai a contatto con il legno.
Questa fase è fondamentale: è qui che il rovere rivela le sue caratteristiche organolettiche.