Frutto delle tradizioni e dal savoir-faire degli artigiani bottai dal 1873,
la Tonnellerie Saury è oggi tra le aziende francesi di produzione di botti più rinomate.
Nel 1873 François Cabrié, suocero di Jean Saury, fonda la prima tonnellerie a gestione familiare: la Tonnellerie Cabrié a Rieux-Minervois (nel dipartimento francese dell’Aude).
Figlio di Jean Saury e di Marie-Antoinette Cabrié, Marius nasce a Rieux-Minervois il 16 ottobre 1892, qualche anno dopo la crisi della fillossera che distrusse due terzi dei vigneti dell’Aude tra il 1878 e il 1886.
Marius Saury impara l’arte della tonnellerie dal nonno, François Cabrié, e dagli zii materni, Antonin e Joseph-Louis.
Il suo periodo di formazione coincide con quello della progressiva rinascita dei vigneti dalle proprie ceneri grazie alla sostituzione delle viti francesi con piante americane resistenti alla fillossera. La produzione di vino ricomincia ad aumentare e di conseguenza anche la necessità di recipienti di rovere. Un periodo d’oro che porta però a un surplus di produzione e a un crollo dei prezzi del vino nel sud della Francia: nel 1900, il prezzo all’ettolitro scese a 7 franchi rispetto ai 19 franchi dell’anno precedente.
Nel 1983 la Tonnellerie Saury si stabilisce a Saint-Pantaléon-de-Larche.
Lo stabilimento di produzione viene progressivamente ampliato fino al 1994; nel 2009 Charlois acquisisce la Tonnellerie Saury, consentendole così di accedere a un approvvigionamento di rovere francese completamente integrato e di avvalersi del savoir-faire di professionisti delle assi della famiglia Charlois, con una trasformazione completamente autonoma della materia prima.
La Tonnellerie Saury rispetta rigorosi requisiti di controllo per garantire qualità e competenza costanti.